Sapevi che esistone una norma che regola la complessità degli impianti elettrici su tre livelli distinti e separati?
Esistono infatti tre livelli prestazionali diversi ed ogni livello prestazionale ha degli standard minimi da rispettare . Ma quali sono questi standard?
Ecco in questo articolo cosi’ come nel video ci sofferemeremo a guardare quali sono gli standard , ovvero le cose da fare, che accomunano tutti e tre i livelli.
DIMENSIONAMENTO
La norma prevede che gli impianti vengano dimensionati per tre Kilowatt se l’impianto è al di sotto dei 75mq e per sei se al di sopra di tale metratura. Ovviamente questo non vuol dire che se hai un appartamento di 100mq devi avere per forza sei Kilowatt, ma che il tuo impianto deve essere dimensionato per tale potenza anche se la società che gestisce l’energia te ne eroga soltanto tre.
I CAVI
I cavi che partono dal contatore e arrivano al centralino e che da quest’ultimo vanno poi nell’impianto devono essere sempre da 6mmq. E’ inoltre consigliato di utilizzare cavi da 2,5mmq per le prese e da 1,5mmq per le luci.
IL CENTRALINO
Il centralino , che e’ poi il cuore pulsante del tuo impianto elettrico deve innanzitutto avere il 15% dello spazio sempre libero. Questo vuol dire che se hai un centralino da 12 moduli devi lasciare due moduli liberi , se hai un 24 quattro moduli liberi un 36 sei moduli liberi e cosi’ via. Come abbiamo visto in un precedente articolo e’ sempre bene progettare l’impianto prevedendo un centralino piu’ ampio per eventuali esigenze future
Il centralino deve avere a monte un interruttore che spegne tutto . Di Solito si utilizza un sezionatore ma un magnetotermico anche da 32 A va piu’ che bene . Poi se vogliamo farlo per bene sarebbe anche consigliato mettere un magnetotermico differenziale. In questo caso il differenziale dovrà essere selettivo per i differenziali che metteremo a valle.
Bisogna prevedere inoltre un differenziale per ogni circuito che vorrai realizzare. Es. linea luci e linea prese? Un differenziale per la linea luci e uno per la linea prese.
Inoltre c’è da sapere che per esempio per le lavatrici o gli apparecchi elettronici in generale, è altamente consigliato utilizzare differenziali di tipo “A”
Per ogni livello esiste un numero minimo di circuiti da rispettare ma il minimo ( quello per gli appartamenti di livello 1 per capirci) è di due, appunto per la linea luci e per la linea prese.
Un’ultima cosa importante e’ che nel centralino deve essere collocata la morsettiera per la messa a terra. Cioe’ tutti i cavi di terra dovranno arrivare nel centralino ed essere collegati a questa morsettiera.
Ma cosa differenzia sostanzialmente il livello 1 dal 2 e dal 3?
LIVELLO 1
Deve avere questi minimi requisiti che abbiamo visto piu altri che dettagliatamente vedremo magari in un prossimo articolo
LIVELLO 2
Il livello 2 deve avere tutti i requisiti del livello 1 e in piu’ almeno un impianto videocitofonico e un antifurto
LIVELLO 3
Il livello 3 oltre a dover avere i requisiti dei livelli uno e due , deve essere concepito in maniera domotica per avere standard massima di efficienza energetica e di comfort.
Se hai altre domande sull’argomento non esitare a contattarci saremo ben felici di dipanare ogni tuo dubbio sull’argomento!